Jusqu’à la mort

Au marquis de Sade

La carrozza odora di carro bestiame nel caldo settembre troppe persone emanano afrori di abiti sporchi mentre il treno guizza veloce nella buia caverna scavata dagli uomini-verme

Ho visto il tuo sguardo di dolce animale desideroso e complice – al di là di ogni razionale comprensione – i miei sensi hanno reagito alla vista del tuo dolce corpo dalla pelle abbronzata, appena sfiorato e indovinato attraverso le vesti leggere – No non posso lasciarti svanire come mille altre dalla mia vita di silenzioso e segreto predatore

Ti ho seguito e rapito e senza parlare ti ho portato nella mia casa segreta – dove costruisco i miei sogni e li rendo reali e tangibili – espressioni del mio disperato volere

Nel sotterraneo che nessuno indovina dove si sfrenano le mie più inconfessate emozioni ho immaginato tormenti infiniti e progressivi godimenti.

Una volta mi bastava un contatto fuggevole – il calore di una pelle sconosciuta – il casuale possesso di un’inconsueta nudità dei fianchi scoperti da una maglietta corta di una gamba nuda e immodesta, nell’esibizione di una forma squisitamente aggraziata

Mi bastava la vista delle fanciulle in fiore che tornavano a casa dal mare con le giovani gambe dorate ancora spruzzate di sabbia e di sale

Ora tutto questo NON basta – oravogliounpiacereinfinito

Ora ti ammiro – ammiro il tuo corpo che freme per il mai immaginato terrore – che si contorce a ogni sferzata a ogni colpo di verga a ogni sempre più ardita carezza – più adoro le tue forme – la tua pelle senza difese – più desidero dominarla con lo smisurato potere della mia arsura – rinvigorito dalla tua paura voglio bere la tua bellezza indifesa impadronendomi di tutto il tuo essere che diventa mia esclusiva proprietà – io che non ho pietà – io che non ho rimorsi!

Teneo te verberatam pulchritudinem

violatam virginem

speciosissimam

Voglio che questo momento si dilati all’infinito mentre ogni tuo gemito soffocato rinnova la mia forza – Ildoloreinfinito è ilpiacereinfinito.

E finalmente nel progressivo accumulo di ardore il mio potere esplode totale e incoercibile fino a travolgere ogni dubbio ogni cautela – il mio piacere diventa furore – IRREFRENABILE – Io che vivo il presente e nel presente

IO sono il fiammeggiantevigoredelcieloedellabisso – IO sono il-grido degli-esseri

il-nero-canto-dell-universo

IO sono DIO

e non mi basta averti

Voglio affogarti in un abisso di piacere

malgrado la tua volontà

inondarti di lussuria
Jusqu’à la mort
USQUE AD MORTEM

4 risposte a Jusqu’à la mort

  1. lillopercaso ha detto:

    Chissà che non ci lasci le penne pure lui. Gli piacerebbe, e anche a noi.

  2. lillopercaso ha detto:

    A questo punto, ho bisogno di una doccia. A presto (chissà…)

  3. guido mura ha detto:

    Beh… un po’ vi assomigliate. A presto!

Lascia un commento