Odio e spy story

La storia di Belli-Reni-Wielopolski, spesso considerata secondaria, rispetto a quella del viaggio di Vanni, in Viaggio nell’odio, è invece fondamentale nella struttura del romanzo. La storia dell’agente è un vero e proprio piccolo romanzo di formazione, che ha una sua logica nel caratterizzare il testo come spy story, nell’ottica di una sorta di teoria del complotto, che coinvolgerebbe le strutture segrete che affiancano il potere, in ogni parte del mondo. La sua funzione è simile, in qualche misura, a quella delle vicende di Moosbrugger nell’Uomo senza qualità: elemento essenziale, ma non caratterizzante, che non trasforma il testo di Musil in un noir basato sulle gesta di un serial killer.

Viaggio nell’odio può comunque essere letto anche come romanzo d’azione, con qualche eco di Graham Greene o di Ellroy, considerando però che il tema fondamentale è quello dell’Italia-Argentina-Kakania, in cui l’odio continua il suo cammino, odio dei vincitori e degli sconfitti, dei rossi e dei neri, che rischia sempre di riprendere vigore, alimentato dalle forze oscure che governano il nostro mondo.

Informazioni su guido mura

Ho svolto varie attività: insegnante precario di lingua e letteratura italiana all'Università, bibliotecario, insegnante d'informatica, fotografo digitale. Ho pubblicato brevi saggi di letteratura e di varia cultura, in vari libri e riviste. Mi diverto a scrivere e pubblicare testi narrativi e poetici; talvolta compongo musica. Attualmente vivo a Milano. Gestisco il blog guidomura.wordpress.com e https://biblioscalo.wordpress.com/ Biblioscalo è presente anche come gruppo Facebook - Ora mi trovate anche su Facebook, LinkedIn, Instagram, Google+, Pinterest, sul mio canale youtube e sul sito musicale https://guido-mura.jimdosite.com/. Trovate la mia musica su Spotify, Deezer, Youtube e molte altre piattaforme.
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